
Transumanza
23 giugno 2018
“Patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco”… questa la dicitura con cui l’Italia avanza la candidatura – a Parigi – della Transumanza. Noi de Il Barattolo, sabato 23 giugno 2018, abbiamo partecipato ad una delle tante transumanze che si svolgono nel nostro paese, partendo da Marcedusa alla volta del Soleo, insieme alla mandria dei fratelli Mancuso.
Questa antica pratica, tutt’ora viva nelle comunità rurali, rinnova il profondo legame tra l’uomo ed il suo territorio e lo fa in un modo che è tutto racchiuso nell’aggettivo “immateriale”. Perché, quando si partecipa ad un evento del genere, è come trovarsi in una dimensione vecchia e nuova, non precisa, non precisata, quasi eterea… è come se non avessimo vissuto in quel tempo… è come se fossimo tornati da un sogno per riprendere la vita là, dove l’avevamo lasciata prima di intraprendere quel cammino. Questo il senso dell’immateriale!
Immateriali sono state le nuvole che si sono accavallate nel cielo nascondendo il sole e consentendo un cammino più fresco. Immateriali sono stati i suoni dei “campanacci”, dissonanti ed allo stesso tempo armonici, seguenti il ritmo del fiato corto della fatica. Immateriali sono stati i saluti, le cortesie, le parole, gli sguardi, eppure la loro armonia ha gettato le basi di nuove amicizie e di sicure nuove altre esperienze ed avventure.
È stato immateriale il convivio serale bagnato da una pioggia impalpabile e caratterizzato dall’ospitalità e dalla generosità dei padroni di casa. È stata immateriale la compagnia, la conoscenza, il riconoscimento in un unico grande paniere, dove non vi erano solo fichi appena raccolti, ma anche e soprattutto valori condivisi dall’appartenenza a questo territorio amaro e amato, ricco di sapori, umori e tradizioni che ci piacciono e ci rendono fieri!
Di questi tempi, in cui le grandi trasformazioni sembrano subire una battuta d’arresto, forse più spesso dovremmo fermarci a riflettere che più che mai nella riscoperta delle piccole cose, della semplicità e delle nostre radici è racchiuso il segreto per leggere, con gli strumenti del passato, il nostro futuro!


